Palm Angels è un brand di moda di strada, la cosiddetta streetwear che alla fine degli anni ’80 ha iniziato a imperversare negli Stati Uniti, per poi divenire apprezzata in tutta Europa. Di fatto, Palm Angels è un po’ un’antesignana della streetwear in Italia, perché è riuscita in quell’arduo compito di colmare il divario tra la moda di strada e le maison di lusso, fondendo i due concept e creando qualcosa di unico.
C’è da dire che la strada è stata lunga e tortuosa, ma che sin dai suoi primi passi il brand sembrava destinato a sfondare.
Parleremo di
La storia di Palm Angels
Francesco Ragazzi: il designer e fondatore del brand
Il volto di questo brand è un italiano, Francesco Ragazzi. Ragazzi studia allo IED di Milano e, a soli 21 anni, intraprende uno stage in Moncler, che in quel periodo era appena passata nelle mani del nuovo direttore creativo Remo Ruffini. Questa formazione di spicco lascia sin da subito intendere che il successo non è mai frutto di sola fortuna, ma che si ottiene dopo studio ed impegno e dopo aver assaporato e toccato con mano l’esperienza dei grandi che ci sono stati prima di noi.
Infatti, è proprio l’esperienza in Moncler che nel 2014, conduce Francesco Ragazzi ormai art director del brand francese, a pubblicare un fotolibro in cui vengono catturati i momenti salienti di alcune delle community di skaters più influenti. Grazie all’intensità degli scatti ed all’introduzione del libro scritta da Pharrel Williams (sì, proprio lui!), il volume raccoglie un grandissimo consenso, tanto che l’anno successivo si trasforma in una collezione ready to wear.
La prima collezione Palm Angels
Questa è la primissima collezione del brand Palm Angels; siamo nel 2015 e Francesco Ragazzi presenta una collection di t-shirt, felpe e tute unisex, dapprima a Milano e poi a Parigi, nel celebre store Colette. Le stampe di fiamme, foglie di marjuana ed i colori sgargianti riescono a convincere in breve tempo non solo i consumatori, ma anche i giornalisti, che si prodigano in una intensa pubblicità del brand che in poco tempo raggiunge l’interesse anche degli influencer.
Lo stesso Ragazzi, infatti, ammette senza riserve che anche il web ha aiutato il diffondersi di questo marchio, ma sottolinea anche che l’aiuto di Instagram non equivale ad uno sconto sul lavoro, anzi… se si vuole cavalcare l’onda degli influencer si deve comprendere sin da subito che questo impone di proporre costantemente nuove novità, di sottoporre nuovi progetti e nuove idee pressoché con cadenza settimanale, insomma: il successo richiede un grandissimo sforzo.
Palm Angels è riuscito a trovare un perfetto equilibrio tra attività online e social media, tanto che ad oggi è il brand italiano più cercato online ed anche quello più apprezzato da tantissimi rapper americani, da da A$AP a Travis Scott.
Le carte vincenti
Dietro all’innegabile talento del creatore del brand, ci sono tanti altri aspetti che hanno contribuito al successo di Palm Angels, primo tra tutti la qualità dei materiali adoperati per la realizzazione dei capi. Infatti, un vero e proprio marchio di fabbrica della moda italiana e ciò che al contempo la rende apprezzata in tutto il mondo, è l’ottima fattura di tutto ciò che viene prodotto.
I tessuti oltre ad essere di qualità ed ecosostenibili, si sono evoluti col brand, fino alla produzione di capi in materiali all’avanguardia per sostenere il recupero fisico degli atleti oppure per accompagnare gli sforzi fisici dei cantanti durante i lunghi ed estenuanti tour.
Questo spirito di iniziativa ha fatto sì che Palm Angels si guadagnasse anche delle importanti collaborazioni con brand di lusso che ne hanno incrementato ancor di più la fama: da Gucci a Louis Vuitton sono tantissime le maison di alta moda che hanno visto del potenziale in questa azienda completamente italiana, che non può che renderci ancora fieri delle eccelse menti che nascono nel Bel Paese.