Per gli appassionati di sneakers, le Nike Air Force 1 (che devono il loro nome all’aereo presidenziale americano) sono davvero un mito intramontabile!
Il loro lancio ufficiale avviene nel 1982 con lo slogan “Air in box” e da subito si impongono come una vera e propria rivoluzione nel mondo della calzatura sportiva: si tratta, infatti, della prima scarpa da basket contenente una bolla d’aria nel tallone in grado di migliorare sia l’ammortizzazione sia il sostegno.
Fino ad allora, solo le Nike Tailwind (che, però, erano scarpe da corsa) potevano vantare una tecnologia simile.
Nike si affida, per ideare e promuovere le Air Force 1, al designer visionario Bruce Kilgore che decide di testarle sul campo: ricevuti i primi prototipi, Bruce chiede ad alcuni giocatori della NCAA (l’associazione del basket universitario negli Stati Uniti), tra cui Tinker Hatfield, di provarle e il riscontro è eccezionale.
Le Air Force 1 hanno subito un successo di mercato incredibile e Nike decide di cavalcare quest’onda inarrestabile, mettendo sotto contratto sei giocatori della NBA che si impegnano a indossarle durante le partite.
Air Force 1 è una delle cinque sneakers più vendute di sempre e la sua influenza va ben oltre il mondo della pallacanestro e dello sport.
Nel 2007 Nike decide di celebrare il 25º anniversario dalla nascita di questa calzatura leggendaria con il lancio di un modello a essa ispirato (come vedremo, la differenza tra Air Force 1 e Air Force 1 ’07 è minima).
Cosa rende le Air Force 1 uniche
Una delle caratteristiche che ha più contribuito al successo delle Air Force 1 è, senza dubbio, la tecnologia Air: all’interno del tallone della scarpa è presente una bolla di aria compressa che migliora le performance della calzatura quanto ad ammortizzazione e sostegno, entrambi fondamentali nel basket.
Questa tecnologia fu sviluppata per Nike da un ex ingegnere della NASA che, prima di allora, si occupava della progettazione dei caschi per gli astronauti impegnati nelle missioni Apollo.
Un altro punto di forza delle Air Force 1 è costituito dal cerchietto presente sulla suola al di sotto del tallone, ideato per favorire il pivot e, quindi, diminuire lo sforzo delle articolazioni.
Iconico è anche il cinturino posizionato ad altezza della caviglia con la funzione di tenerla bloccata durante repentini cambi di direzione.
La differenza tra Air Force 1 e Air Force 1 ’07
La differenza tra Air Force 1 e Air Force 1 ’07 è di poco conto: Nike, consapevole di quanto il modello originario sia ancora amato dai suoi fans, ha deciso di non apportarne molte modifiche di rilievo.
Innanzitutto, la tecnologia Air e i materiali utilizzati sono, negli anni, cambiati e, come risultato, il tallone delle ’07 risulta leggermente più alto del modello del 1982; la suola rimane piuttosto pesante.
Un’altra differenza sta nel deubrè (termine tecnico che indica la targhetta metallica presente tra i lacci di alcune scarpe, sia per tenerli insieme sia per abbellire la calzatura), di forma rotonda nelle Air Force 1, rettangolare nelle Air Force 1 ’07.
Le Air Force 1 uscite nel 2007 sono, inoltre, disponibili in una gamma molto più vasta di modelli e colori rispetto a quelle del 1982.
Dato che squadra vincente non si cambia e che queste scarpe continuano a essere tra le sneakers più vendute al mondo, probabilmente vedremo ancora modelli di Nike sulla scia delle leggendarie Air Force 1.