Gli appassionati di basket e i collezionisti di sneakers conoscono bene le Jordan, ma quanti modelli esistono? Queste scarpe sono diventate molto popolari e infatti non vengono solo indossate dai giocatori NBA.
Si tratta di calzature ricercate, spesso ai piedi di appassionati di moda, che non hanno nulla a che vedere con il mondo della pallacanestro.
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Quanti modelli di Jordan esistono
Le scarpe da basket Jordan sono il frutto di una stretta collaborazione fra l’omonimo e celebre cestista e il marchio Nike. Secondo alcune indiscrezioni, inizialmente Michael Jordan avrebbe voluto creare le omonime scarpe con Adidas, ma l’accordo non si concluse perché il brand tedesco non offriva l’opportunità di realizzare una linea personalizzata. Stesso discorso con Converse.
In prima battuta Nike non venne preso in considerazione anche perché, almeno fino agli anni ’80, produceva solo scarpe da running. Fu la mamma di Jordan che suggerì di siglare la collaborazione e così nel 1985 si arrivò alla creazione delle famose Air Jordan I.
La lista delle calzature è piuttosto lunga. Nel corso del tempo i modelli sono diventati sempre più performanti, oltre che accattivanti dal punto di vista estetico. In totale le scarpe prodotte sono 34, senza considerare le varie combinazioni di colori.
Il primo modello, disegnato da Peter Moore, fu addirittura vietato dal campionato NBA, in quanto rosso e nero, accostamento che avrebbe violato le regole sulle divise. Indossare le Nike Jordan Air I avrebbe determinato l’applicazione di una multa da 5000$ a partita. Jordan scese comunque in campo con le sue prime scarpe. La multa venne pagata da Nike.
A novembre del 1986 fu la volta delle Air II contraddistinte da tutta una serie di caratteristiche che verranno riprese nel modelli più recenti, quali ad esempio i materiali di elevata qualità e il design curato nei minimi dettagli. A seguire ci sono le Air III e IV, datate rispettivamente 1988 e 1989. Queste scarpe iniziano a diventare ben presto icone di street.
Le Jordan negli anni ’90
Dal 1990 e fino al 1999 vennero realizzate le Nike Jordan V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XII, XIV e XV. Si tratta di modelli che presentano accorgimenti stilistici molto originali. Questo è ad esempio il caso delle AIR V con suola trasparente, così come delle Air VI la cui linea è stata ispirata ad una macchina sportiva del cestista. Quest’ultime sono anche le prime a presentare la punta rinforzata e il passante sulla zona posteriore per agevolare la calzata.
La vera globalizzazione della linea sarà segnata dalle Air Jordan IX del ’93, che presentano una silhouette più affusolata rispetto ai modelli precedenti, caratteristica che colpisce da subito per l’esclusività. Le Air Jordan XI, invece, sono le prime ad essere realizzate con inserti in pelle lucida, materiale mai utilizzato nel mondo del basket.
Le scarpe che non verranno mai indossata da Jordan, tranne che nello spot pubblicitario, sono le Air XV del ’93. Si tratta della tredicesima scarpa ideata da Tinker Hatfield, la cui particolarità è la tomaia con intrecci, oltre che la linguetta pronunciata.
Modelli Jordan dal 2001 al 2009
Air Jordan XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XXI, XX2, XX3 e 2009 sono altri modelli della collezione, molti dei quali considerati icone di stile. Alcune presentano un costo maggiore, giustificato anche dal packaging. Questo è il caso delle Air XVII, che riprendono la linea dell’Aston Martin del giocatore e vendute all’interno di una valigetta metallica, con CD musicale incluso.
Una confezione abbastanza ricercata è quella che accompagna anche le Air XVIII, all’interno della quale si trova un asciugamano, una spazzola e un manuale. La scatola bicolore è invece quella delle Air XIX. Non si tratta di una mossa casuale, perché il contrasto bianco e nero è ripreso dalla tomaia in tessuto intrecciato, che rimanda ai serpenti africani velenosi.
Merita di certo una segnalazione il dettaglio celato delle Air Jordan XXI. Si tratta al messaggio “AUTHENTIC” che appare solo quando le calzature vengono raggiunte dalla luce ultravioletta. La tecnologia “Articulate Propulsion” verrà introdotta con il modello del 2009, che presenta anche una tomaia con inserto in pura seta.
Modelli Jordan dal 2010 al 2019
Quanti modelli esistono di Jordan Air? Oltre a quelli elencati, alle scarpe del 2010, 2011 e 2012, la lista non è finita qui, perché ci sono anche XX8, XX9, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII e XXXIV. Si tratta di scarpe dalla linea futuristica, super moderna e che garantiscono ottime prestazioni.
A questo proposito si ricorda la doppia soletta intercambiabile che accompagna le Air del 2011. Quella blu permette di ottenere maggiore velocità, mentre la rossa è studiata per offrire elevata ammortizzazione. Le solette intercambiabili accompagnano anche le Air del 2012.
La scarpa probabilmente più audace e sfarzosa è quell del 2013, che riprende la forma di uno stivaletto ed è decorata con scomparti chiusi da una zip. Il modello sfrutta inoltre la tecnologia “Flate Plate” che aiuta ad essere più veloci in campo.
La calzatura più leggera resta quella realizzata nel 2016 e che riporta la scritta “Banned” sulla suola. Si tratta di una sorta di rivisitazione delle AJI, proprio quelle che erano inizialmente bandite dal campionato NBI per via della colorazione nera e rossa.
Nel corso degli anni Nike ha sviluppato nuove tecnologie per rendere le calzature sempre in linea con le esigenze degli sportivi. Nel 2017 viene introdotto il sistema “FastFit” che permette di allacciare le Air XXXIII in maniera rapida, permettendo al contempo di fasciare il piede per un maggiore comfort.
Il 2019 è l’anno in cui le AJ vengono ridotte all’essenziale. Il design, privo di fronzoli e applicazioni, si presenta piuttosto minimal e lineare. Lo scopo è quello di dare massima priorità alle prestazioni in campo.
Ultimi modelli di Jordan
Seguire la cronologia delle Air Jordan vuol dire ripercorrere la storia dell’NBA e i momenti più emozionanti. Il marchio Nike non si arrende e negli ultimi anni ha prodotto le 35 DNA, provate in anteprima da Tatum e Green, ovvero prima del lancio ufficiale. Questo modello presenta una tomaia realizzata in materiale sintetico, arricchita con piccoli inserti in pelle. Il design, nel complesso, ricorda molto quello delle AJ12.
Punto di forza di questa calzatura è l’intersuola, appositamente messa a punto per assicura ammortizzazione. I dettagli iridescenti rendono l’estetica ancora più esclusiva e singolare. La colorazione vuole invece essere un omaggio alle AJ5.
Una cosa è certa. Il brand oggi è diventato cool e conquista tutti i fashionisti. Trovare un paio di Jodan a basso prezzo è davvero difficile, anche perché queste calzature sono diventati accessori da collezione. Del resto la moda insegna che è possibile abbinare le Jordan con tutto e non sono soltanto le scarpe ideali per giocare a basket.
Esistono così tanti modelli di Jordan, a partire da quelli dal sapore vintage, per arrivare ai più moderni e tecnologici, che non è affatto difficile scovare quello che possa fare al proprio caso. In ogni caso queste calzature rappresentano un vero e proprio investimento, anche perché resistono al cambio repentino delle mode.