I migliori brand di streetwear italiani

Un tempo l’abbigliamento streetwear era relegato a chi attraverso i vestiti voleva affermare una condizione di libertà e di appartenenza ad un movimento quasi di protesta; infatti, lo streetwear muove i primi passi negli Stati Uniti di America, all’interno delle università e tra gli skater di strada.

Tuttavia, le peculiarità di questo stile tanto variegato quanto unico, sono diventate ben presto interesse delle principali case di moda, fino ad approdare nelle maison più ambite sulle passerelle.

Dal momento in cui lo streetwear ha colpito il cuore degli appassionati di moda, sono stati fondati tantissimi brand dedicati esclusivamente a quello che con il tempo è divenuto un vero e proprio concept a sé stante. Quindi, è possibile trovare sul mercato innumerevoli brand di streetwear anche italiani, che seguono la scia dei predecessori americani aggiungendo, però, il gusto tipico del Bel Paese.

I migliori brand di streetwear italiani

Palm Angels

Palm Angels è un antesignano in termini di streetwear italiano; infatti nasce nel 2014 da un’idea di Francesco Ragazzi, che ispirandosi alle linee americane ha ricreato numerosi capi di abbigliamento dalle inconfondibili sfumature tipiche degli anni ’90. Alcune chicche del brand sono le hoodie cropped, ossia delle felpe ad orlo vivo che hanno dominato le strade di Los Angeles agli albori della moda di strada.

Palm Angels

GCDS

Se si vuole citare chi ce l’ha davvero fatta è impossibile non includere GCDS, acronimo di God Can’t Destroyes Streetwear (Dio non può distruggere la Streetwear). Il marchio è stato creato dai due fratelli Calza, uno in veste di direttore creativo e l’altro in veste di amministratore delegato.

In pochissimo tempo questo brand ha attraversato il confine italiano, tanto che in soli cinque anni di attività il fatturato è salito a ben 10 milioni di euro. Il primo capo del brand è una iconica T-shirt su cui è stampata la sigla GCDS e grazie al successo della stessa, sono stati ben presto creati altri elementi per ampliare la collezione fino all’apertura di un flagstore a Milano in cui viene proposta anche la linea beauty dei due fratelli.

felpe gcds

Butnot

Tra i migliori brand urbanwear italiani c’è sicuramente ButNot: il marchio nasce da un’idea di Mirko Sorrentino, un giovanissimo che nel 2013 ha deciso di dar vita a questo progetto nella sua Salerno. Come spesso accade per questi stili di nicchia, è necessario bypassare una prima fase di rodaggio, in cui il nome deve iniziare a circolare negli ambienti più fertili per poi diffondersi più rapidamente, anche oltre confine.

Per Butnot è arrivato il momento dell’exploit, merito senz’altro della strabiliante abilità nel fondere lo streetwear con un’avanguardia dark che negli ultimi periodi è fortemente apprezzata. Il simbolo del brand Butnot è una maschera antigas stilizzata, che campeggia su tutti i capi must della collezione, tra cui spiccano i bomber dalle stampe ardite e tutto il settore della felperie. Un ulteriore particolarità del brand è che, a differenza di molti altri, è stata creata anche una linea bambino, prova evidente di quanto si stiano facendo le cose in grande!

butnot

Dream Yourself

I fratelli pugliesi Lorenzo ed Emanuele Manta hanno deciso di seguire lo stile di strada Newyorkese, tentando però di imprimere nei loro capi qualcosa che fosse inconfondibilmente italiano. Ecco, allora, che questo brand di streetwear ha intrapreso un percorso di ricerca della qualità dei materiali che non ha eguali.

La moda italiana, infatti, è nota in tutto il mondo per l’ottima fattura dei tessuti e degli accessori, per cui una fusion perfetta vede proprio l’applicazione dei materiali italiani alle linee comode e morbide dello streetwear americano. Un marchio di fabbrica vero e proprio di questo brand è la frase “I’m a dreamer“, che campeggia su T-shirt e felpe di tutte le collezioni.

dream yourself

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