L’evoluzione che la moda ha subito a partire dagli anni ’90 non può non essere presa in considerazione, soprattutto se si vuole far riferimento agli stili che oggi vanno per la meglio e che, dopotutto, non possono non trovare fondamento in quelli che sono stati i movimenti tipici di quegli anni.
Prima che il mondo di affacciasse al pop, alle girlband e alle boyband, il modo di vestire di riferimento era prettamente uno ed era dedicato alla moda dettata dai giovani californiani, i quali baciati dal sempiterno sole sfoggiavano capi d’abbigliamento oversize, jeans strappati e cappellini con la visiera rendendosi immediatamente riconoscibili agli occhi degli altri.
Passato alla storia come skater style, questo genere di vestiario ha trovato la sua origine proprio negli amanti di questa pratica sportiva sebbene, attualmente, esuli dal fare skate in sé e per sé risultando uno stile di moda adottato in tutto il mondo da giovani e adulti senza alcuna distinzione netta.
Significato e caratteristiche dello skater style
Nonostante siano passati decenni da quando la versione primordiale dello skater style abbia fatto la sua apparsa sulla scena statunitense, ancora oggi questo stile è intramontabile avendo accolto al suo interno una serie di elementi riconducibili allo streetwear più moderno, ma rimanendo comunque fedele ai cardini del movimento. Vestire secondo questo stile, infatti, non significa, per forze di cose, dover abbinare uno skateboard ad ogni outfit, ma bensì essere connotati da abiti loose fit e fantasie colorate.
Grazie alle premesse affrontate, affermare che vestire secondo lo skater style non è difficile è del tutto possibile. Aprendo il proprio armadio, infatti, sarà possibile identificare alcuni capi d’abbigliamento già congrui con questo stile come un paio di sneakers firmate Vans o Converse, felpe oversize o ancora zainetti Eastpak visto che a rendere così popolare questo genere di abbigliamento è la versatilità che lo connota e che lo rende alla portata di tutti.
Come ogni movimento legato alla moda, tuttavia, esistono delle caratteristiche ben precise che delineano tale stile e tra queste non possono non essere citate la comodità, la poliedricità e l’ispirazione agli anni ’90 che gli abiti indossati dovrebbero vantare.
Trattandosi di uno stile che nasceva dai giovani che andavano in skateboard, è ovvio che questo dovesse rispondere a determinate esigenze tra cui l’essere pratico, comodo e adatto a girare per le città e tra le piste per acrobazie senza la paura di poter rovinare un jeans o una maglia, ma bensì permettere a chi lo indossasse di perfezionare le proprie mosse senza timore. Proprio per tale motivo sono must di questo stile i pantaloni cargo, le camicie di flanella, i camouflage e le sneakers realizzate in materiali durevoli e comodi.
Nel corso del tempo, ovviamente, lo skater style ha subito dei mutamenti e da qui discende anche il recente utilizzo di jeans skinny o magliette più aderenti e che non rispecchino lo stile oversize, tuttavia ciò non rende più impuro il movimento, ma bensì al passo con i tempi e capace di rispettare a pieno le diverse esigenze dei suoi utilizzatori, i quali nel corso del tempo hanno abbracciato anche nuove metodologie di fare skate grazie alle innovazioni tecnologiche che hanno introdotto mezzi elettronici. Lo skater style? Uno stile di vita così come di moda.