La storia di Marcelo Burlon mette in risalto come l’intraprendenza, così come il coraggio di osare, siano delle caratteristiche che permettono agli uomini, specialmente quelli che hanno uno spiccato senso per gli affari, di potersi contraddistinguere in un settore particolare e in questo caso, Marcelo, è riuscito a ritagliarsi un importante ruolo nel mondo della moda.
Parleremo di
La storia di Marcelo Burlon
L’arrivo in Italia di Marcelo
Marcelo nasce in Argentina, presso una famiglia modesta che abita in Patagonia e fin da subito mette in risalto le sue abilità creative che, però, non vengono sfruttate appieno negli studi.
Il giovane, infatti, vuole subito essere incisivo nel mondo degli affari e per questo motivo, ottenuto il diploma di terza media, inizia a svolgere qualche piccolo lavoro, cercando di capire come si muove il mondo economico e come un imprenditore sfrutti tutte le sue doti per riuscire a conseguire un discreto successo.
A 21 anni la famiglia di Marcelo si trasferisce in Italia, precisamente nelle Marche ma, in questa regione, il futuro stilista rimarrà ben poco, visto che deciderà di recarsi a Milano per seguire i suoi sogni e riuscire a creare la sua indipendenza e il suo marchio.
Gli studi a Milano
La storia di Marcelo Burlon prosegue quindi nel capoluogo della Lombardia, dove per prima cosa l’argentino segue diversi corsi che gli permettono di apprendere diverse nozioni, imprenditoriali e non solo, che gli consentono anche di sviluppare ulteriormente il suo lato creativo.
In particolar modo Marcelo segue diversi corsi presso la MAS, ovvero una struttura dedicata ai giovani talenti che si dimostrano in grado di apprendere e sfruttare al meglio le varie nozioni e contraddistinguersi in maniera positiva, optando per tutti e tre i corsi, ovvero Music, Arts and Show.
Successivamente il futuro stilista inizierà a frequentare i Magazzini Generali, dove potrà vedere all’opera grandi stilisti attuali e giovani emergenti che collaborano con i grandi marchi quali Dell’Acqua, Dolce e Gabbana e non solo.
Proprio con quest’ultimo marchio Marcelo inizia a collaborare, dando vita a diversi capi d’abbigliamento che riescono a contraddistinguersi in maniera tanto chiara quanto netta.
Ma per il futuro stilista essere solamente uno dei collaboratori sembra essere sinonimo di talento che viene in parte bloccato e proprio per tale motivo decide, successivamente, di fondare la sua casa di moda.
Una storia di successo
Il successivo e attuale capitolo della storia di Marcelo Burlon coincide con la nascita del marchio County of Milan, il quale gli permette di creare diversi capi d’abbigliamento e distribuirli in tutta la città dove opera la sua casa di moda.
L’anno successivo nasce la Marcel Burlon County of Milan, che gli permette di incrementare ulteriormente la sua fama e fare in modo che i vari capi d’abbigliamento diventino un elemento alla moda noto a chi vuole indossare abiti originali e dallo stile unico.
Proprio quel concetto di stravaganza e di eleganza e originalità permettono allo stilista argentino di diventare uno dei protagonisti delle manifestazioni di moda e proprio grazie ai tanti corsi che ha seguito nella città di Milano riesce a organizzare degli eventi dove presenta i vari capi i quali si contraddistinguono per lo stile e soprattutto per essere ricchi di momenti unici.
Lo stilista argentino, dopo aver fondato il suo marchio ed essersi ritagliato un ruolo di spicco nel settore della moda, ha saputo creare diverse collezioni di abiti che hanno dato vita a tante nuove tendenze.
Attualmente lo stilista continua a lavorare per il suo marchio e a organizzare diversi eventi nel mondo della moda, ogni volta dando vita alla presentazione di nuove collezioni che riescono a far discutere e che non passano assolutamente inosservate, proprio per lo stile unico che i vari capi d’abbigliamento possiedono.
Pertanto una storia particolare fatta di tanta buona volontà e voglia di contraddistinguersi: grazie al suo spiccato senso per gli affari e la voglia di osare, Marcel Burlon è divenuto un nome noto nel settore della moda, italiana e non solo.